Sul gioco
Come Postal originale, il suo sequel era specificamente destinato a suscitare polemiche. Il gioco è pieno di violenza grave, umorismo nero, oscenità e satira pungente della vita americana. La trama segue il tizio postale, un tipico "spazzatura bianca" e un abitante del parcheggio per rimorchi cittadini, poiché gli vengono assegnati compiti quotidiani umili, come l'acquisto di latte. Il modo in cui li completa, tuttavia, è ciò che rende Postal 2 uno dei giochi più censurati e offensivi di sempre. Nei vari punti del gioco, il giocatore può far incazzare i suoi avversari, usare i gatti come silenziatori di pistola (mostrando letteralmente la tua pistola nell'ano del gatto), brucia i cani vivi, fa esplodere le auto (ma non guidarli, in 2 auto postali sono semplicemente esplosivi a quattro ruote), sparare alle persone e lanciare un uccello. Il gioco, tuttavia, è violento quanto il giocatore vuole che sia. La maggior parte delle missioni può essere compiuta senza uccidere, anche se avrebbe viziato tutto il divertimento.
Il gameplay è cambiato dalla parte precedente. La vista isometrica dall'originale è stata sostituita con la vista in prima persona. Il mondo intorno al tizio postale vive da solo, indipendentemente dalla presenza del giocatore, proprio come nella serie di auto a grande furto. Tutti gli abitanti della città sono programmati per camminare, chattare e persino combattere l'un l'altro come se fossero persone reali.