
Sul gioco
La Triennale Game Collection è una mostra virtuale gratuita di videogiochi creati per la XXI Triennale International Exhibition di cinque dei più famosi designer di giochi indipendenti al mondo, che mostrano l'approccio sperimentale di questi artisti all'interattività.
I cinque artisti in primo piano sono: Mario von Rickenbach e Christian Etter (Dreii, Plug & Play), Tale of Tales (The Path, Sunset, Luxuria Superbia), Cardboard Computer (Kentucky Route Zero), Pol Clarissou (Orchids to Dusk) e Katie Rose Pipkin (Mirror Lake). Questi giochi sono presi autonomi alla narrativa interattiva, ai puzzle ed esplorazioni.
Negli ultimi dieci anni, sono stati progettati giochi più innovativi che nei trent'anni precedenti di questo mezzo: i videogiochi sono ora più che intrattenimento per i bambini o per gli appassionati di videogiochi, raggiungono l'accessibilità e la profondità culturale del film, della musica e della letteratura. La collezione presenta lo stato dell'arte del mezzo con uno sguardo al futuro, presentando il lavoro dei designer internazionali più importanti e originali.
Prodotto da Babbo Natale (Fotonica, EP di Mirmoon, Wheels of Aurelia)
Descrizioni dei giochi:
[Game 1] IL FILO Condutore di Mario von Rickenbach e Christian Etter (Svizzera), è una piccola storia su una corda, che pende dall'alto, con vista su una manciata di oggetti delicatamente disposti.
[Game 2] Lock di Auriea Harvey e Michaël Samyn (Tale of Tales, Belgium) è una piccola esplorazione dell'universo, come precedentemente immaginato: basato su cosmologie che collocano la terra, e quindi gli umani, al centro dell'universo, Loci Omnes Caelesistis Kyries si spostano tra una semplice diagramma e una macchina affascinante.
[Game 3] Vicino di Jake Elliott, Tamas Kemenczy e Ben Babbitt (Cardboard Computer, USA). Il cratere ha circa sessanta metri di diametro, roccioso, caldo di giorno e fresco di notte, sede di cactus che porta frutta commestibile.
[Game 4] Una stanza di vetro di Pol Clarissou (Francia) mette in mostra immagini e sequenze animate della vita di Pol Clarissou. Le fotografie tremolanti proiettate su pareti virtuali creano una narrazione che si evolve mentre il giocatore manipola il dispositivo.
[Game 5] The Worm Room di Katie Rose Pipkin (USA) è un gioco di esplorazione in prima persona che esiste come una serie di sreenne di vetro infinite che il giocatore può attraversare per le stesse ragioni per cui si visita un giardino botanico fisico; camminare, prendere la bellezza, imparare.